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Chiara Cantoni trionfa agli europei U23. Bronzo per il "quattro" di Filippo Ammirati

Aggiornamento: 8 set 2019


Si sono conclusi sul lago Pamvotida, il più grande della regione greca dell’Epiro, i Campionati europei U23 avvalorati dalla presenza di 479 vogatori in rappresentanza di 30 nazioni. Eccezionale il bottino dei rossocrociati: 7 equipaggi al via, 7 in finale A, 7 medaglie di cui 2 d’oro, 1 d’argento e 4 di bronzo, il che vuol dire la nazione più medagliata.


A contribuire alla fantastica scorpacciata di medaglie hanno contribuito anche i nostri due atleti: Chiara Cantoni e Filippo Ammirati.


Chiara, al via nel doppio pesi leggeri in compagnia di Olivia Nacht del RC Baden, ha sbalordito per la sicurezza e la tranquillità dimostrate sia nell’eliminatoria (primo posto con il miglior crono delle due serie in programma) sia nella finale, condotta al comando sin dalle prime battute. Chiara e Olivia hanno inflitto abissali a tutte le avversarie. La Germania, seconda classificata, ha dovuto concedere oltre 3” alle rossocrociate. Medaglia di bronzo per la Grecia. Val la pena di sottolineare che la medaglia d’oro conquistata da Chiara rappresenta una prima in assoluto nella storia del canottaggio ticinese. La seconda medaglia d’oro è andata a Eline Rol. La ginevrina ha avuto il merito di tenere costantemente a debita distanza la britannica Susanna Duncan, campionessa mondiale a Sarasota a fine luglio.

“Gara stupenda. Un risultato che, alla vigilia degli Europei ci sembrava irraggiungibile ma, dopo l’esito delle eliminatorie, rientrava sicuramente nei nostri obiettivi” ci ha confidato una raggiante Chiara che ora si appresta a varcare l’Oceano per affinare le sue conoscenze della lingua inglese. La rivedremo certamente più motivata nella prossima stagione.


Gara di grande spessore quella del 4 con timoniere, dominata da Romania e Bielorussia. Filippo e compagni sono stati bravi a tenere il passo ai due quotati armi, soprattutto respingendo gli attacchi portati a ripetizione da Russia e Italia. così si è espresso il nostro possente atleta a fine gara raggiunto via WhatsApp: “Sono felicissimo per questa medaglia. Abbiamo fatto di tutto per raggiungere i due battistrada, ma oggi erano imprendibili. È stata una stagione pazzesca. Debbo ringraziare infinitamente Paola. Senza di lei non sarei riuscito a raggiungere questo risultato, malgrado il ritardo accumulato nella preparazione a seguito della scuola reclute”.

Medaglia d’argento per il peso leggero del SC Zugo, Matthias Fernandez. Oro per il ceco Jan Cincibuch. Le altre tre medaglie di bronzo sono state vinte dal doppio di Scott Bärlocher e Kai Schätzle, dal 4 senza maschile e dal 4 di coppia femminile.


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3 settembre 2019

Ioannina, cittadina greca nella periferia dell’Epiro, ospita nel prossimo fine settimana i Campionati Europei 2019 riservati alla categoria U23. Si gareggia sul lago Pamvotis. Sono annunciati 662 vogatori per 186 equipaggi in rappresentanza di 30 nazioni. La Svizzera è presente con 7 equipaggi tra cui il doppio femminile “leggero” comprendente Olivia Nacht del RC Baden, quinta assoluta ai recenti mondiali in Florida e Chiara Cantoni del Club Canottieri Lugano, alla sua prima chiamata nella nazionale U23. Nel 4 con timoniere avremo in gara il compagno di società, Filippo Ammirati, reduce da un più che soddisfacente decimo rango assoluto nel 2 senza ai mondiali di Sarasota in compagnia del lucernese Manuel Baumann che pure farà parte del “quattro”, completato da Jonah Plock del RC Rapperswil-Jona e Valentin Huehn del CA Vésenaz.

Prima della partenza per la Grecia ci siamo intrattenuti con Chiara e con Filippo per avere da loro impressioni in vista di questo impegnativo appuntamento.


Iniziamo con Chiara:

Te l’aspettavi questa selezione? Qual è stata la tua prima reazione? Questa selezione era uno dei miei obiettivi fin dall'inizio della stagione. Chiaramente appena ho saputo di essere stata selezionata ero contentissima, anche se devo ammettere che ci ho messo un po' a realizzare che sarei entrata a far parte della squadra nazionale U23.

Quali sono stati i criteri adottati da Anne-Marie per determinare la selezione? Dati i buoni risultati ottenuti in barca durante la stagione, Anne-Marie ha fatto fare un test sul remoergometro a me e ad altri 4 ragazzi (tra cui Matteo) il weekend delle selezioni in barca per i ragazzi che avrebbero fatto il mondiale. Soddisfatta del mio risultato mi ha inserito nella lista dei selezionati per gli europei.

Come giudichi la tua stagione nella nuova categoria? La mia stagione non è ancora terminata, ma per ora posso dire che sta procedendo bene. A parte i primi mesi in cui sembrava che la barca invece che avanzare sprofondasse, posso dire di aver fatto delle belle gare. Sono migliorata molto tecnicamente e devo dire che per quanto riguarda la novità di quest'anno, il peso, non è stato troppo difficile mantenerlo.

Rispetto all'anno scorso rimpiango un po’ di non aver potuto fare una barca lunga. Lo spirito di squadra un po' mi è mancato, ma non avendo le compagne il singolo è stata l’unica via (che comunque come ho sempre detto non mi dispiace affatto come barca).

Da 1 a 10 quanto sono stati i meriti di Paola nella tua crescita sportiva? Credo che per ottenere dei risultati qualsiasi atleta debba avere voglia di impegnarsi. Ma anche con tutta la voglia del mondo senza qualcuno che ti possa indirizzare non si va da nessuna parte. Per quando mi riguarda io senza Paola non andavo da nessuna parte.

Conoscevi già la tua compagna di doppio? Ci conoscevamo già per un fatto accaduto nel 2017. Ai campionati svizzeri, durante il riscaldamento, io e Olivia ci siamo scontrate in barca. Dopo essere rientrata in lacrime da quei campionati il suo nome mi è rimasto impresso. Ad ogni modo adesso che siamo sulla stessa barca non dovrebbero esserci pericoli!! A parte questo episodio, sin dal primo allenamento assieme siamo andate molto d'accordo. Trovo che sia una ragazza molto simpatica, molto brava in barca e con tanta voglia di impegnarsi.

Quali i tuoi obiettivi per Ioannina? Questa è la mia prima gare nella categoria U23 a livello internazionale. Non conosco le atlete delle altre nazioni, ne i loro livelli, quindi non credo di poter fare previsioni. Il mio obiettivo per Ioannina è terminare le gare e dirmi "più di cosi non potevo fare" e poi il risultato si vedrà.

So che a europei conclusi partirai per Sydney per affinare le tue conoscenze dell’inglese. Penso che avrai tempo anche per allenarti presso uno dei tanti club presenti nella capitale del Nuovo Galles. Ti rivedremo sui campi di regata ancora più “performante" anche nella prossima stagione, vero? Oramai ho già detto a tutti che torno, quindi penso proprio che per la prossima stagione non posso mancare!


La parola a Filippo:

Dal 2 senza al 4 con. Soddisfatto di questa soluzione?

Si, certamente. Il 4 con è una barca nuova su cui non ho mai gareggiato. Può sicuramente aiutarmi parecchio per acquisire nuove esperienze.

Cosa ci puoi dire sull’esperienza vissuta in due senza a Sarasota?

È stata un’esperienza pazzesca; qualche cosa di nuovo che mi ha lasciato una sola certezza, ossia che ho ancora tantissimo da lavorare con però la consapevolezza di poter raggiungere i miei obiettivi.

Nel 4 con troverai ancora Manuel Baumann, tuo compagno nel due senza in Florida. Immagino tu sia contento?

Assolutamente sì. Manuel è un ragazzo davvero talentoso e in gamba. Sono molto contento di poter gareggiare ancora una volta con lui in una competizione di così alto livello. Al timone avete una donna, cosi come permesso dalla FISA già dallo scorso anno. In allenamento hai già percepito una particolarità nella conduzione dello scafo?

Indipendentemente se al timone ci sia un ragazzo o una ragazza, l’unica cosa che devo fare è quella di dare il massimo, sia in allenamento che in gara. L’importante che il timoniere, maschio o femmina che sia, sia capace di tirare fuori il meglio da noi. E nel caso specifico posso tranquillamente dire che la nostra timoniera (Carla Sgobbo) fa proprio al caso nostro. Quali gli obiettivi per Ioannina?

Questo è il mio primo anno in cui partecipo a regate internazionali di alto livello. Esattamente come è stato il caso dei mondiali di Sarasota, non conosco gli avversari. So comunque che, chiunque sia, faranno di tutto per renderci la vita difficile. Dovremo essere bravi noi per essere più bravi di loro. Prossimamente inizierai gli studi superiori oltre Gottardo. So che sei inscritto come sportivo. Quali le facilitazioni per il proseguimento dell’attività sportiva?

Sì, a settembre inizierò fisica al Politecnico di Zurigo. Di base avrò molta più libertà rispetto agli altri nella gestione dei blocchi di esame. Ciò non toglie che il mio obiettivo rimane quello di riuscire a stare il più possibile al passo con gli altri, conciliando al meglio scuola e sport.


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11 Agosto 2019

Chiara Cantoni e Filippo Ammirati selezionati per gli Europei U23

Proseguono le soddisfazioni per il nostro sodalizio. Due nostri atleti saranno presenti ai Campionati Europei U23 in programma i prossimi 7 e 8 settembre a Ioannina. Si tratta di Chiara Cantoni e Filippo Ammirati.

Chiara vede così premiata la sua stupenda stagione agonistica che l’ha vista protagonista in pressoché tutte le regate, sarà al via nel doppio pesi leggeri in compagnia di Olivia Nacht del Ruderclub Baden.

Filippo si cimenterà nel 4 con timoniera (Carla Sgobbo del RC Zurigo) unitamente a Manuel Baumann del SC Lucerna, già suo compagno nel due senza ai mondiali di Sarasota, Jonah Plock (RC Rapperswil-Jona) e Valentin Huehn del CA Vésenaz.

La delegazione rossocrociata si completa con Eline Rol (SN Genève), Matthias Fernandez (SC Zugo) nel singolo pesi leggeri, Scott Bärlocher (RC Baden) e Kai Schätzle (SC Lucerna) nel doppio maschile; Morton Schubert (GZ), Nicolas Kamber (GZ), Patrick Brunner (SC Sempach) e Nils Schneider (SC Biel) nel 4 senza maschile e il 4 di coppia femminile comprendente Lisa Lötscher (SC Lucerna), Andrea Fürholz (RC Zurigo), Fabienne Schweizer (SC Lucerna) e Jana Nussbaumer (SC Zugo).

A Chiara e Filippo i nostri migliori auguri per questo importante appuntamento europeo.


Curiosità:

Ioannina è la più grande prefettura dell’Epiro. Si trova nella parte nord-occidentale della Grecia. La città è stata costruita sulla riva del lago Pamvotida. Ha una popolazione di ca. 130.000 abitanti.


Le perle di Ioannina

La sottile arte degli argentieri di Ioannina Pregiati prodotti fatti a mano quali gioielli, posate, vassoi e oggetti ecclesiastici sono un’ulteriore prova dell’eccezionale grado di maestria nella lavorazione dell’argento a cui gli artigiani dell’Epiro sono giunti attraverso una tradizione lunga intere generazioni. L’argenteria è una delle occupazioni tradizionali dell’Epiro dal XVIII sec. fino a oggi. Le botteghe dei villaggi di Kalarrytes e Syrrako, sulla catena montuosa dello Tzoumerka, così come quelle di Ioannina, forgiavano celebri artigiani la cui arte era apprezzata nei Balcani e in tutta l’Europa meridionale. In Via Averoff troverai negozi e botteghe, e potrai anche visitare le mostre allestite al Centro dell’Artigianato Tradizionale di Ioannina (KEPABI).

Architettura moderna Il Palazzo di Giustizia; il Museo Archeologico, progettato dal celebre architetto greco Aris Konstantinidis in Parco Litharitsia; il Quartier Generale inaugurato nel 1879, il Municipio del 1938, la Banca di Grecia e la Banca Nazionale sono tutti monumenti-chiave della Ioannina di oggi. Dietro al Quartier Generale c’è la Piazza del Centro Culturale, dove si erge la moschea di Veli.

Gli splendidi musei di Ioannina Tra quelli principali si annoverano il Museo Bizantino di Its Kale, il Museo Municipale di Arte Popolare, il Museo Archeologico e il Museo delle Cere Athanasios Vrellis, celebre in tutta la Grecia, la risposta di Ioannina al Museo Madame Tussaude. Si trova in un imponente edificio di Bizani, non lontano da Ioannina.

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